Molto tempo fa mi è stato detto: “Diffida degli studenti, di quelli che leggono troppo e amano la teoria, è solo il concreto che conta”. Poi mi è stato detto: “Se non sai il tedesco, in Svizzera sei morto. Lavora sui tuoi Wortschatz e sul tuo vocabolario”. Mi è stato anche detto: “Se studi le scienze leggere, sarai visto come un rammollito. Concentrati invece sulle discipline serie (economia, diritto, ingegneria, medicina)”. Mi è stato anche detto, con un cipiglio: “Vai e muoviti velocemente. Se vuoi avere successo, non devi perdere tempo”. Infine, l’idea del viaggio di iniziazione fu stroncata sul nascere, e mi fu detto che “viaggiare senza uno scopo professionale è una perdita di tempo irrecuperabile, e che bighellonare è un’invenzione del maligno”… Vedi sotto l’articolo pubblicato in francese: